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Il design ViVi a Piazza Venezia è chic, seducente e romantico, con un tocco retrò che evoca l’atmosfera dei caffè letterari parigini degli anni Venti e trasforma il maestoso piano terra di Palazzo Bonaparte in una giungla urbana.
È il tocco inimitabile di un team d’eccezione, anche questa volta guidato dall’architetto Andrea Magnaghi, curatore di tutti i progetti ViVi. Per decorare le tre sontuose sale di Palazzo Bonaparte la sinergia di talenti è stata ampia: il decor e colori della creativa Anna Aliprandi, la reinterpretazione dei mobili di recupero della restauratrice Sabrina Oliva, le lacche handmade di Margherita Revelli Caracciolo, le composizioni floreali della Floral Designer Antonia Flowers in Rome e il talento delle tante maestranze d’eccellenza della Capitale.
L’imponente bancone in marmo paonazzo e gli specchi dorati, le pareti blu napoleonico e paralumi in stoffa Ikat, i mobili di recupero cui viene data nuova vita e le stoffe stile Chanel e Missoni, i divanetti color paprika e i tocchi contemporanei. Per costruire il ViVi di Piazza Venezia c’è stata tanta progettazione ma anche tanta ricerca nei mercatini d’antiquariato e modernariato del Belpaese. Ogni dettaglio è stato creato o scelto con cura.
Un deciso tocco green non poteva certo mancare. E il green a Palazzo Bonaparte diventa jungle, con sfumature di verde stabilizzato a invadere i banconi e ad arricchire gli ampi spazi.
